La Fase di Costruzione - 1° parte
Battere il primo pressing e avanzare verso la porta avversaria.
Ti sarai trovato spesso a guardare una partita e pensare "ecco, un altro passaggio verso il proprio portiere". Beh, quella fase lì, che ad alcuni fa venire voglia di gridare allo schermo, è la fase di costruzione. Ed è fondamentale. Parliamoci chiaro: se vuoi che la tua squadra giochi bene, devi capirla alla perfezione.
La fase di costruzione, detta in modo semplice, è l'inizio dell'attacco. L'obiettivo è quello di superare la prima linea di pressing degli avversari. Una volta fatto questo, se praticamente pronto per entrare nella fase successiva, quella dell'attacco posizionale. Sembra facile? Beh, non proprio. (collegamento ipertestuale alle sotto-fasi di gioco)
Un errore nella fase di costruzione e il tuo piano di gioco può venire compromesso.
La costruzione: un'arte in evoluzione
La fase di costruzione è la fase iniziale dell'attacco di una squadra. Parte dal portiere e termina quando, con l'avanzamento del pallone, riusciamo a battere il primo pressing avversario, sfociando nella fase di attacco posizionale.
Negli ultimi 15 anni, sempre più squadre hanno puntato a costruire dal basso. Ti sei mai chiesto perchè? In passato, si tendeva a lanciare lungo e sperare che qualcuno la prendesse. Ora invece la tendenza è tenere palla, mantenere il controllo e avanzare con ordine. Ci sono squadre che ne hanno fatto un arte.
E qui entra in gioco un termine che potresti aver sentito mille volte: il gioco posizionale. In parole povere, è il modo in cui una squadra si posiziona in campo per tenere palla e trovare spazi. Ogni passaggio è pensato per spostare gli avversari fuori posizione e aprire varchi per avanzare. (backlink https://www.ultimouomo.com/dizionario-tattico-il-gioco-di-posizione)
Un numero sempre maggiore di squadre ha iniziato a cercare di gestire il gioco fin da questa fase attraverso il controllo del pallone, migliorando così anche il controllo degli spazi grazie al gioco posizionale. In questo modo si cerca di evitare la pressione avversaria cercando di superarla attraverso passaggi chiave e smarcamenti oltre le linee di pressing (collegamento ipertestuale).
Le due principali tipologie della fase di costruzione
Ora, nella fase di costruzione ci sono due tipologie principali con cui una squadra può far uscire il pallone dal pressing avversario. E' tramite queste tipologie che l'allenatore sviluppa la serie di principi che popolano il modello di gioco.
Costruzione corta mantenendo il pallone, provocando il pressing e cercando di risalire il campo giocando dietro le linee di pressione avversarie, calcolando un rischio di perdita della palla più elevato
Costruzione lunga evitando qualsiasi rischio di perdita del pallone in zone pericolose, rinunciando ad un gioco proattivo, calciando il pallone direttamente nella metà campo avversaria alla ricerca della seconda palla
Per entrambi gli obiettivi, la squadra ha bisogno comunque di una serie di principi di posizione o di relazione per poter essere produttiva.
I giocatori che toccano il pallone per primi, sostanzialmente il portiere e i difensori, giocano un ruolo cruciale nella fase di costruzione, dovendo evitare errori sotto pressione.
Superare il pressing avversario attraverso la costruzione corta
Se hai mai giocato a calcio sai che il pressing è un bel problema (collegamento ipertestuale al pressing). Le squadre che puntano a costruire dal basso devono fare i conti con avversari che corrono come matti per rubare il pallone. Ed è qui che devi avere un piano. Serve movimento senza palla, rapidità nei passaggi, giocatori ben posizionati e pronti a muoversi per aprire spazi e opzioni di passaggio. Sembra un balletto, ma con un pallone.
Sopratutto contro squadre che pressano uomo contro uomo (collegamento ipertestuale) se non hai un piano preciso, il rischio di perdere il pallone in zone pericolose è altissimo. Per evitare ciò, devi muovere il pallone velocemente, cambiare lato, essere posizionato bene in termini di profondità, ampiezza e presenza dietro le linee, oltre a saper utilizzare bene il terzo uomo. I giocatori devono aprire con rapidità e precisione le linee di passaggio rispetto al possessore.
Alcune squadre avversarie decideranno di difendere con un blocco basso, con una difesa di reparto (collegamento ipertestuale). In pratica, si piazzano tutte dietro e aspettano di ripartire in contropiede. E' qui che diventa importante attirare il pressing con la palla, attraverso la conduzione frontale o l'utilizzo della pianta del piede per chiamare l'avversario alla pressione. Una volta che si apre lo spazio, zac, si passa il pallone.
Ma attenzione: non è solo una questione di tecnica: Serve anche strategia. E' basilare avere nei pressi del pallone almeno una situazione di parità numerica in modo da poter costruire in modo efficace il gioco, anche se sarebbe meglio predisporsi per avere la superiorità numerica, anche attraverso delle rotazioni programmate o situazionali.
Sistemi di gioco, rotazioni e fase di costruzione
La fase di costruzione cambia in base al sistema di gioco di partenza e alle rotazioni applicate. Il concetto principale è quello di generare delle rotazioni in grado di assicurare una parità o una superiorità numerica in modo da poter agevolare lo sviluppo del gioco, sommandola alla superiorità posizionale.
In un sistema 4-3-3, è possibile abbassare uno dei tre centrocampisti davanti o dentro la linea difensiva per creare delle situazioni di superiorità numerica, determinanti per poter costruire efficacemente in prima linea. In un 3-5-2 i difensori centrali possono allargarsi e creare un rombo con il mediano.
Le possibilità all'interno di ogni sistema di gioco sono molteplici. Ogni sistema ha i suoi vantaggi e svantaggi in questa sotto-fase, ma attraverso le rotazioni è possibile colmarli. Ogni squadra adotta il sistema di gioco che si adatta meglio alle proprie risorse e al tipo di pressing avversario.
Esempi di squadre che hanno capito tutto
Parliamo un attimo delle squadre che fanno della costruzione una vera e propria arte.
Il Manchester City di Guardiola negli anni passati, per esempio. Li hai mai visti? La loro fase di costruzione di stampo posizionale è precisa, veloce, finalizzata a rompere la pressione avversaria. Ogni giocatore sa esattamente dove stare e quando muoversi per creare spazi. IMMAGINE ESEMPIO
Anche il Napoli di Spalletti si è distinto in questo. Ha saputo fare qualcosa di diverso, introducendo un elemento più "relazionale", in cui i giocatori non solo si muovono secondo regole precise, ma reagiscono in modo più flessibile a ciò che succede in campo. IMMAGINE ESEMPIO
E ora, una domanda per te: hai mai pensato a come si evolverà la fase di costruzione nei prossimi anni? Con il gioco più veloce e intenso, le squadre dovranno continuare a innovare per mantenere il controllo. Vedremo emergere dei nuovi principi, rotazioni sempre più elaborate e nuove tecniche per aggirare il pressing.
E tu, cosa ne pensi? Se fai parte del team "costruzione lunga" ti suggerisco di leggere la 2° parte di questa serie (collegamento ipertestuale).